Una giornata ricca di approfondimenti sul “pianeta salute” al Forum Risk management di Arezzo. Dalla medicina di genere all’utilizzo dell’intelligenza artificiale in sanità al rischio clinico e la sicurezza in chirurgia ad argomenti più tecnici come l’obbligo assicurativo per le Asl. Tutti contributi che arriveranno sotto forma di proposta al Governo. Il punto centrale rimane la Riforma sanitaria. “In cammino” come recita il titolo del Forum. E l’obiettivo di partenza è chiaro: rendere sostenibile la sanità pubblica e universalistica così come la conosciamo in un mondo che – per l’aumentare dell’età media della popolazione (siamo terzo paese più vecchio al mondo) e risorse che non sono più adeguate – non è più lo stesso. Le risorse, è emerso in questi giorni, sono sempre necessarie e mai abbastanza ma anche una diversa organizzazione può portare benefici. In questo hanno un ruolo fondamentale i direttori generali delle Asl. Proprio a loro come attori del cambiamento era dedicato un panel questa mattina. E a proposito di professioni mediche, dal panel dedicato a quelle infermieristiche sono emersi numeri di una situazione preoccupante. Tornando ai direttori generali, al panel è intervenuto anche Raffaele Cantone. Magistrato, già Presidente dell’Autorità anticorruzione, Cantone ha approfondito il tema dell’indipendenza del management sanitario (Possibilità di scegliere solo in base all’interesse pubblico) e dell’eventuale conflitto di interesse. Dal 2013 in Italia esiste una norma sulle incompatibilità, a tratti draconiana ed eccessiva, ha sottolineato Cantone, comunque corretta nel suo intento, che è riuscita a migliorare la situazione. I vertici della sanità (in quanto funzionari pubblici) devono non solo essere indipendenti ma anche apparire indipendenti per non minare la fiducia dei soggetti di cui opera. La norma ad esempio stabilisce incompatibilità tra la funzione di DG e persino quella di ruoli di familiari prossimi, impone a chi vuole presentarsi come vertice di una ASL una pausa di due anni se ha svolto prima una carica in un’azienda privata convenzionata, 5 anni se viene da una candidatura politica. “Tutte regole che servono a tutelare le persone perbene” sottolinea Cantone.
AREZZO - FORUM RISK MANAGEMENT: IL GIORNO DEI DIRETTORI GENERALI
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