Il distretto tessile pratese potrà contare da subito su quasi 600mila euro di nuove risorse da destinare al rafforzamento della filiera produttiva. È quanto emerso dal Tavolo di Distretto, riunitosi nuovamente oggi 10 novembre in Palazzo comunale su iniziativa del Commissario straordinario, dopo la richiesta condivisa dal mondo economico, sindacale e produttivo. Era la prima volta che l’organismo tornava a riunirsi dopo il commissariamento del Comune.
Le economie residue, pari a 578.149 euro, derivano dai minori utilizzi e dalle rinunce registrate nei bandi relativi al finanziamento ministeriale da 10 milioni di euro previsto dal Decreto del 25 luglio 2022. Tali risorse, ha spiegato il Commissario Claudio Sammartino, potranno essere reimpiegate a favore di nuovi interventi per il tessile pratese, eventualmente integrandole con ulteriori residui dei progetti di sistema per potenziarne l’impatto. Dalla rendicontazione complessiva è emerso che 149 imprese tessili pratesi hanno beneficiato dei contributi provenienti dai quattro bandi pubblicati a seguito della misura ministeriale, con 8 milioni di euro già erogati e una parte destinata ai progetti di sistema che coinvolgono l’intera filiera.
“Le organizzazioni sindacali e le rappresentanze del mondo economico e produttivo – ha spiegato il Commissario straordinario – mi hanno chiesto di riattivare il Tavolo di Distretto. Ho accettato di assumere il ruolo di facilitatore per favorire il confronto e la collaborazione. L’incontro di oggi assume un rilievo particolare per la presenza del sottosegretario e dei parlamentari.”
All’incontro hanno partecipato il sottosegretario agli Affari Esteri Giorgio Silli, l’europarlamentare Francesco Torselli, i parlamentari Christian Di Sanzo, Chiara La Porta ed Erica Mazzetti, il consigliere regionale Matteo Biffoni, i rappresentanti della Camera di Commercio di Pistoia e Prato, oltre alle categorie economiche e sindacali. Sarà ora il Tavolo tecnico, che si riunirà a breve, a definire le modalità di distribuzione delle somme residue e i criteri di selezione dei nuovi progetti.
Le categorie economiche e sindacali presenti hanno espresso soddisfazione per la continuità del lavoro del Tavolo e per il clima di unità d’intenti a tutela del manifatturiero pratese e dei suoi lavoratori, riconfermando l’impegno comune a sostenere l’innovazione e la competitività del distretto tessile.