Chiedono a gran voce un incontro con il ministero delle imprese e del Made in Italy, i sindacati metalmeccanici che cercano nuove prospettive per la Magona di Piombino. E una possibilità all’orizzonte potrebbe esserci. Quella di una nuova acquisizione. Ci sarebbe infatti un’offerta per lo stabilimento e i sindacati chiedono al governo di non perdere tempo. “Abbiamo appreso in queste ore – scrivono in una nota i sindacati fim fiom e uilm – che è arrivata almeno un’offerta per la Liberty Magona. Vista l’attuale situazione in cui versa lo stabilimento attualmente praticamente fermo e la preoccupazione è incertezza sul futuro degli oltre 400 lavoratori diretti e 70 interinali, a questo punto non c’è più niente da perdere. Per i sindacati il gruppo anglo indiano non ha più la possibilità di investire e salvaguardare lo stabilimento. L’appello è quello di accompagnare il passaggio della proprietà nel più breve tempo possibile. Al momento di certo c’è l’accordo per un anno di cassa integrazione straordinaria che garantirà un ammortizzatore sociale ai lavoratori fino al 6 luglio del prossimo anno.
PIOMBINO - MAGONA, ARRIVA PROPOSTA D’ACQUISTO. APPELLO DEI SINDACATI
LIVE
4