FIRENZE - TROPPE FIRME PER PARTITI NON IN CONSIGLIO: LA PROTESTA DI DS

Chiara Valentini
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I ladri di democrazia, secondo Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana Popolare, sono i politici che hanno votato la norma regionale in base alla quale entro il 12 settembre i partiti che sono già rappresentati in Consiglio devono presentare un numero irrisorio di firme per presentarsi alle prossime elezioni mentre quelli che non lo sono hanno l’obbligo di raccogliere oltre 10mila autografi, divisi nelle varie circoscrizioni in cui vogliono presentare un candidato (a Firenze ad esempio sono almeno 3500). Troppe, spiegano, soprattutto in un solo mese e ad agosto. Nemmeno il PD ci riuscirebbe, sostiene Rizzo. Per questo hanno anche presentato il ricorso al Tar per ottenere la sospensiva del decreto del Presidente della Regione che indice le elezioni per il 12 e 13 ottobre. Nell’occasione è stato anche presentato il candidato di DSP alle prossime regionali, l’ imprenditore vitivinicolo Hubert Ciacci. No Nato, no Europa, no aeroporto, sanità statale pubblica, identità culturale toscana. La compagine di DSP (nata nel 2024) è trasversale e di rottura, spiegano. Su come un ex militante “cossuttiano” del Partito Comunista Italiano, fondatore del Partito Comunista nel 2009, sia arrivato a guidare i sovranisti Rizzo risponde così

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