Una media di una aggressione a settimana in Toscana per i volontari delle Misericordie. Talvolta i volontari vengono offesi, minacciati e in alcuni casi anche feriti. Strattonati, spintonati. Per questo il presidente delle Misericordie della Toscana Alberto Corsinovi, chiede aiuto alle istituzioni e propone body cam da far portare ai volontari in servizio. Un ultimo caso di aggressione si è verificato a Livorno nel quartiere delle Sorgenti. Una squadra è stata chiamata per un ragazzo all’interno di un’abitazione. Un grosso cane in giardino li ha fatti desistere dell’entrare e il padre del ragazzo ha strinto al braccio una volontaria per tirarla dentro. Da qui la chiamata ai Carabinieri. Si assiste a una escalation di aggressioni dice Corsinovi che chiede un faccia a faccia con l’autorità giudiziaria per aprire una riflessione sul tema.
LIVORNO - IN TOSCANA UNA AGGRESSIONE A SETTIMANA SUI VOLONTARI
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