Video e immagini scambiati tramite social. Nulla di strano se non fosse per il contenuto di quei file, chiaramente pedopornografico. Quattro persone sono state arrestate e 13 denunciate al termine di un’indagine condotta dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Toscana e coordinata dalla procura di Firenze. Gli indagati hanno tra i 20 e i 70 anni, residenti in diverse regioni, e alcuni di loro già noti per precedenti specifici. Il lavoro degli investigatori ha preso il via dopo il sequestro di un telefonino nell’ambito di un’altra indagine, anche questa di contrasto alla pedopornografia. L’analisi del dispositivo ha consentito di rintracciare in tutta Italia 17 utenti che scaricavano foto e video di minori, li inviavano e ne ricevevano altri in una chat zeppa di file di inequivocabile stampo pedopornografico. Decine i decreti di perquisizione notificati per i quali si è reso necessario l’impiego di una cinquantina di agenti delle polizie postali di Toscana, Sardegna, Lombardia, Campania, Sicilia, Lazio e Piemonte. Sequestrate decine di migliaia tra foto e video.
FIRENZE - PEDOPORNOGRAFIA: 4 ARRESTI E 13 DENUNCE IN TUTTA ITALIA
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