TOSCANA - REGALI, PER I TOSCANI SPESA IRRINUNCIABILE MA CON PRUDENZA

Redazione
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Per i regali di Natale i toscani avranno quest’anno un budget medio di spesa di 221 euro pro capite, 8 euro in più dell’anno scorso. Il volume complessivo di affari ammonta a 674 milioni di euro. I dati che emergono dall’indagine realizzata da Confcommercio Toscana, in collaborazione con Format Research, evidenziano quanto lo shopping natalizio sia irrinunciabile ma con un approccio all’insegna della prudenza. L’83,1% dei cittadini prevede infatti, di spendere meno di 300 euro, con una spesa media che si attesta a 221 euro. Solo il 16,9% pensa di superare quella soglia. Sul gradino più alto del podio dei regali preferiti resta l’enogastronomia, scelta da oltre l’85% dei toscani. Cresce in modo significativo il comparto editoriale: libri ed ebook fanno segnare un +6,7% rispetto allo scorso anno; terzo posto per la cura della persona, scelti dal 61,2%. Lascia a desiderare lo spirito natalizio. Solo la metà dei cittadini (49,6%) infatti, considera quella dei regali una spesa necessaria fatta con piacere, mentre un 32,9% ne farebbe volentieri a meno. Per il 17,5% è addirittura un costo “inutile, ma inevitabile”.

Sul fronte delle tempistiche, quasi la metà del campione (47,5%) dichiara che farà i regali di Natale nell’arco di una o due settimane prima delle feste. Un altro 39,2% preferisce invece muoversi con un po’ più di anticipo, anche approfittando delle tante promozioni di novembre. Solo una minoranza, il 9,8%, pensa di organizzarsi con oltre un mese di anticipo, mentre una piccola quota aspetterà gli ultimissimi giorni (3,5%).

Nonostante il leggero incremento nella propensione all’acquisto, rimane alta – seppur in lieve calo – la quota di chi immagina un Natale più dimesso: il 70,3% contro il 71,2% del 2024. Le cause sono chiare: l’aumento del costo della vita (84,2%) e le difficoltà dell’attuale congiuntura economica (60,5%) pesano sulle famiglie, insieme ai timori per l’instabilità internazionale e a una crescente sensibilità verso la sostenibilità.

Quanto ai canali d’acquisto, prevale l’approccio “misto”: il 65,5% dei toscani alternerà negozi fisici e online. Solo il 21,8% opterà esclusivamente per i negozi tradizionali, mentre il 12,7% acquisterà tutti i regali sul web. Tra chi farà compere, i centri commerciali restano il luogo preferito (76,8%), seguiti dai negozi di vicinato (41,2%) e dagli outlet (32,3%).

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