Avevano messo in piedi un vero e proprio “caf abusivo” ed una “centrale del lavoro” ma sono stati scoperti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno, coadiuvati dal locale Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro a seguito della segnalazione della Prefettura labronica per le insolite modalità di accesso al portale e per l’inconsueto numero di istanze di regolarizzazione di lavoratori stagionali extracomunitari apparentemente riferibili a note ditte del territorio. 5 soggetti nelle province di Napoli e Grosseto, sono stati arrestati ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso aggravato in favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sostituzione di persona e falsità materiale commessa da privato. L’indagine scattata nel 2024 aveva permesso di scoprire migliaia di domande di ingresso in Italia di presunti lavoratori extracomunitari, con documentazione falsificata riconducibile ad ignari legali rappresentanti di centinaia di aziende. Sequestrati pc portatili, timbri clonati di Amministrazioni Comunali e professionisti e centinaia di documenti di identità falsificati e digitalizzati.
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