Maglia nera per il porto di Livorno, considerato dai narcotrafficanti sud americani un luogo dove poter spedire la droga via container. E’ uno dei dati che emerge dal quadro completo che l’associazione Libera ha elaborato in base ai report annuali di Assoporti, della commissione parlamentare antimafia, della Dia, della Dnaa, dell’agenzia delle dogane e della Guardia di Finanza. Nel corso del 2024 sono stati 115 i casi di criminalità all’interno dei porti italiani, in aumento del 4,3% rispetto al 2023. Oltre a Livorno anche Carrara e’ stato coinvolto in casi di criminalità. In primis a livello regionale la Liguria supera la Toscana, e nella città Labronica si registrano 7 casi di importazione di stupefacenti. In sei casi cocaina, uno legato alla marijuana. Il modus operandi è sempre lo stesso. Far partire container dal Sud America alla volta di livorno carichi di droga occultata tre le varie merci. Complessivamente in Italia dal 2022 al 2024 sono 365 gli eventi criminali nei porti, uno ogni tre giorni. In toscana attualmente sono stati censiti 10 clan che hanno operato in attività illegali in legame con la ‘Ndrangheta.
LIVORNO - IL PORTO DI LIVORNO E’ MAGLIA NERA PER ATTIVITA’ CRIMINALI
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