Tentata estorsione aggravata, rapina, lesioni personali, percosse e danneggiamento. Sono queste le accuse nei confronti di 4 tunisini, tra i 23 e i 34 anni verso un connazionale. Accade a Pisa. Le indagini sono scattate nel giugno scorso dopo la denuncia di un uomo che ha raccontato in questura di essere stato picchiato da quattro persone armati anche di una bottiglia di vetro. Il motivo? Dissuaderlo con violenza dall’idea di aprire in proprio un negozio di barbiere nel centro città. Grazie alle immagini di video sorveglianza e ad alcuni messaggi intimidatori si è potuto ricostruire che la vittima aveva lavorato come barbiere nell’esercizio commerciale gestito da due degli indagati. Minacce e violenze fisiche, poi danneggiamenti alla nuova attività aperta. Gli aggressori sono finiti in carcere ed è stato emesso anche un divieto di dimora a Pisa, oltre al sequestro di 12 mila euro in contanti trovati durante la perquisizione.
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