Si terrà nei prossimi giorni al tribunale di Livorno l’udienza preliminare che vede coinvolti 16 indagati nel giro di spaccio che secondo i carabinieri avrebbe fruttato dal 2023 al ad aprile 2024 150000 euro. Droga destinata alla piazza livornese e non solo. Il giro d’affari sempre secondo l’accusa avrebbe interessato anche Piombino, la provincia di Pisa, Castiglione della Pescaia, La Spezia e il viterbese. Tutto nasce da dei sospetti della polizia francese all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi un pacco indirizzato ad una donna residente a Castiglioncello, nel livornese, li insospettisce. Una volta aperto dentro trovano della Mescalina, un allucinogeno. A finire nel mirino della procura un imprenditore di Castiglioncello, nelle intercettazioni telefoniche, conosciuto come il gelataio, data l’attività di famiglia. Durante una perquisizione nella sua casa vengono trovate sostanze allucinogene, hashish e marijuana. Sarebbe stato lui ad ordinare dal Perù sostanze illegali anche per riti di purificazione, da utilizzare con altre persone. E’ stato grazie alle intercettazioni che si è potuti risalire alle persone coinvolte allargando l’inchiesta a 16 persone indagate.
LIVORNO - OPERAZIONE MEXAL, UDIENZA PRELIMINARE PER I 16 INDAGATI
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