PRATO - Più controlli e più risultati per la polizia locale: nel 2025 calano incidenti e soprattutto le vittime della strada

I risultati delle attività presentati durante la festa per i 194 anni dalla fondazione del Corpo conclusa con la consegna dei riconoscimenti agli agenti
Claudio Vannacci
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E’ un ruolo sempre più centrale nell’attività amministrativa del Comune di Prato quello che la polizia locale – nuova denominazione della municipale – è chiamata a svolgere. E non poteva essere altrimenti visto che tra gli obiettivi prioritari posti in sede di bilancio dal commissario straordinario c’è anche quello della sicurezza urbana da implementare sia per quanto riguarda la vigilanza sia per il controllo del territorio. Ad oggi l’organico è di 18 ispettori, 192 agenti, nove ausiliari del traffico e otto istruttori amministrativi per un totale di 227 componenti, più il comandante. Ma è destinato a crescere nei prossimi mesi.

Durante la cerimonia per il 194° anniversario di fondazione del Corpo, il comandante Marco Maccioni ha illustrato i numeri sulle attività svolte nel corso del 2025 con quasi 1.200 controlli stradali con verifiche su oltre 8.400 veicoli, soprattutto in orario notturno, e oltre 600 operazioni compiute contro l’abbandono di scarti tessili. Alla cerimonia hanno partecipato il commissario straordinario Claudio Sammartino e tutte le autorità a partire dal prefetto Michela La Iacona. Momento di commozione quando è stata annunciata la sedia lasciato vuota per Federico Mazzoni, torico presidente di Aci da poco scomparso.

I numeri testimoniano l’impegno della polizia locale su vari fronti, da quello stradale a quello della sicurezza declinata in molti aspetti della vita dei cittadini: nel 2024 i controlli di polizia stradale sono stati 1.157, fino a novembre 2025 1.178, 289 sono stati i veicoli sequestrati nel 2024 per mancanza di copertura assicurativa, un malcostume che non accenna a diminuire. “Gli agenti della polizia locale svolgono il proprio compito con prontezza, reattività e operatività, anche alla luce di precise direttive date a pochi giorni dal mio insediamento qui a Prato. – ha detto il commissario – La polizia locale è al servizio della comunità e nelle sue varie sfaccettature – commerciale, ambientale, stradale, edilizia ed investigativa – è Polizia di prossimità che assicura vicinanza ai cittadini. La sicurezza delle persone è l’obiettivo e l’interesse primario da perseguire instancabilmente e con dedizione, perché la sicurezza è un diritto di libertà, il diritto alla libertà di essere sicuri, un diritto della comunità nel suo complesso e del singolo individuo nella sua singolarità. Investire in sicurezza, è così che l’amministrazione locale dà il proprio contributo all’effettivo godimento di questo diritto di libertà che è la sicurezza”.

I veicoli controllati durante i servizi di polizia stradale nel 2024 sono stati 7.585, un numero in crescita quest’anno dove ad ora sono stati controllati ben 8.432 veicoli frutto di un incremento dei controlli, soprattutto in orari notturni, disposti e voluti dall’amministrazione commissariale.

Particolare attenzione è stata riservata ai controlli alle attività commerciali che nel 2024 sono state oggetto di sopralluoghi ben 1.267 volte con conseguenti sanzioni a 180 attività commerciali: un dato questo che è in crescita nel corso di questo anno, dove i controlli espletati hanno portato a sanzionare 203 attività commerciali.

L’unità cinofila nello scorso anno è stata impegnata 251 volte con 28 ritrovamenti di sostanze stupefacenti di vario genere: attualmente i ritrovamenti sono saliti a 32 nei 203 servizi effettuati.

Nel 2024 i sinistri stradali rilevati dal Comando sono stati 1.311 con ben 8 sinistri mortali, ad oggi gli incidenti sono in diminuzione e ammontano a 1.165 con una vittima. La Declassata, via Roma, viale della Repubblica e via Pistoiese sono ancora le strade più pericolose per numero di sinistri, mentre i mesi di novembre, gennaio e maggio risultano quelli con maggiore tasso di incidentalità, così come i giorni di martedì e mercoledì risultano i più pericolosi soprattutto nelle fasce orarie 17 – 18.

Un altro dato preoccupantemente in crescita è quello relativo alle indagini per reati di genere, i Codici rossi: 22 nel 2024 e ben 36 nel 2025.

Per quanto concerne la sicurezza nei luoghi di lavoro, vari i campi di intervento dei vigili pratesi: 183 servizi nell’ambito del progetto regionale “lavoro sicuro”, 22 servizi in interforze e 22 interventi nel progetto “Black Friday” con Alia e Sori per recupero imposte non versate e 9 con il progetto “Alt al caporalato” con Inps, un’attività che ha portato al sequestro complessivamente di circa 70 macchinari a cui se ne aggiungono ben altri 733 a seguito di attività di controllo da parte dell’Unità operativa Edilizia.

A tutela dell’ambiente sono stati effettuati 639 servizi per contrastare il fenomeno dell’abbandono degli scarti tessili con 195 notizie di reato inoltrate all’Autorità Giudiziaria.

La cerimonia si è conclusa con gli encomi solenni e le lodi consegnati agli agenti che nel 2024 e 2025 si sono distinti per gli interventi svolti: encomi per i commissari Gianfranco Ferraro e Marco Rinella, per i sovrintendenti Erica Rinfreschi e Riccardo Orioli, per gli assistenti Giuseppe Ciasullo, Paolo Scandagli, Francesca Bongini e Giovanni Rubinaccio, gli agenti Michele Cuguru, Leonardo Cafà Gianmarco Cervelli, Gianluca Pinto e Alessio Alderighi. Le Parole di lode sono andate invece alla sovrintendente Giusi Gisonni, all’assistente scelto Gabriele Cappellini e all’Unità operativa Urp del Corpo di Polizia Municipale.

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