“Cera una volta” è il titolo della prima mostra che le Gallerie degli Uffizi dedicano alle collezioni medicee di ceroplastica del XVI e XVII secolo. Sarà possibile ammirare opere presenti un tempo nella Tribuna degli Uffizi e a Palazzo Pitti, alienate nel 1783 con una vendita all’asta voluta dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo. Nella prima sala maschere funebri, in particolare quella di Lorenzo de’ Medici del 1492, e ritratti in scultura eseguiti con la tecnica del calco. Quindi una sezione sulle cere policrome del ‘500, a partire da quelle menzionate nella Tribuna degli Uffizi. Poi lo spazio dedicato dei primi anni del Seicento, quello dei ‘Novissimi’, ossia le cose ultime e ignote a cui va incontro l’uomo: morte, giudizio, inferno e paradiso. Ma anche un’intera sala dedicata a Gaetano Giulio Zumbo, che operò a Firenze dal 1690 al 1695. ‘La peste’, la sua opera più celebre, è accostata a un dipinto raffigurante la ‘Testa della Medusa’, all’epoca ritenuto di Leonardo. La mostra resterà aperta fino al 12 aprile.
FIRENZE - “CERA UNA VOLTA” LA MOSTRA AGLI UFFIZI SULL’ARTE DELLA CEROPLASTICA
LIVE
1