PRATO - Tre anni di Governo Meloni: Fratelli d’Italia sceglie Prato per presentare il bilancio alla Toscana

Grande partecipazione all'evento organizzato dal partito per tirare le somme dei primi tre anni di attività. Donzelli: "Tutta la coalizione è cresciuta in termini di consenso perché lavoriamo bene". A rappresentare l'Esecutivo il ministro della Cultura Giuli: "Tanti soldi spesi in Toscana per alimentare il suo grande serbatoio culturale"
Nadia Tarantino

Fratelli d’Italia ha scelto Prato per presentare in Toscana, come in altre nove regioni italiane, il bilancio dei primi tre anni del Governo Meloni.
Il ministro Giuli è arrivato per rappresentare l’Esecutivo, e con lui i parlamentari del territorio: il sottosegretario Patrizio La Pietra, i deputati Giovanni Donzelli (responsabile Organizzazione di Fratelli d’Italia) e Chiara La Porta. Atteso e molto applaudito Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia in attesa di sedere sui banchi del Consiglio regionale e intanto fresco fresco della scelta della sua città come Capitale del libro 2026.
L’evento è servito a fare il punto del lavoro che il Governo guidato da Giorgia Meloni ha messo in piedi nel 2022 e continua a portare avanti. Dirigenti del partito, eletti, amministratori in carica, iscritti, simpatizzanti e esponenti di tutta la coalizione: il centrodestra riunito a Prato per raccontare la crescita dell’Italia e i tanti obiettivi raggiunti dal primo Governo, nella storia del Paese, guidato da una donna.
Il ministro della Cultura Giuli ha parlato dell’importanza della Toscana per il Governo tanto che gli investimenti del suo dicastero ammontano a centinaia di milioni tra fondi Pnrr e progetti speciali per “alimentare il grande serbatoio culturale della regione”.
“Un compleanno importante – ha detto Chiara La Porta – l’area pratese ci ha premiato, ha premiato il partito che qui ha raggiunto il massimo storico del 32,5 per cento alle ultime regionali – un segnale forte quello arrivato dalla urne che si spinge a fare di più e meglio”. Risultati positivi che Fratelli d’Italia condivide con il resto della coalizione: “Siamo in carica da tre anni e i partiti – parole di Giovanni Donzelli – sono cresciuti, hanno aumentato il loro consenso rispetto a quando è cominciata l’azione di Governo e questo significa che stiamo facendo bene”.  

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