E’ un terreno di gioco difficile. In campo ci sono i lavoratori e un piano industriale che deve accontentare tutte le parti. Governo, sindacati e impresa. Ci sono volute 5 ore di confronto per arrivare a congelare un testo condiviso per il rilancio delle acciaierie di Piombino. I sindacati metalmeccanici sottoporranno la bozza ai lavoratori. Lo scopo e’ quello di tutelarne il più possibile. In totale sono 1300 in forza allo stabilimento JSW Steel. Poi c’è il colosso Italo ucraino che sul territorio piombinese costruirà una nuova acciaieria da 2,7 milioni di tonnellate annue di acciaio. Lasciando al gruppo indiano la produzione di rotaie. Il 10 luglio il ministro alle imprese e al Made in Italy conta di siglare l’accordo di programma. Fim Fiom e Uilm fanno sapere che al momento il testo è congelato. Serve un ultimo confronto con il consiglio di fabbrica. Se fosse approvato verrebbe firmato prima dell’accordo di programma. Tutto per blindare un’intesa occupazionale che in questi anni ha messo a dura prova il settore siderurgico.
PIOMBINO - ACCIAIO, A BREVE L’INTESA TRA METINVEST E SINDACATI
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