La Procura di Rieti ha nominato un consulente tecnico per eseguire accertamenti sugli smartphone sequestrati ai tre ultrà della Sebastiani basket Rieti arrestati per l’agguato al pullman dei tifosi del Pistoia Basket. L’episodio, avvenuto il 19 ottobre scorso, portò alla tragica morte dell’autista Raffaele Marianella, 65 anni. La notizia, confermata all’ANSA da fonti qualificate, riguarda in particolare i dispositivi di Kevin Pellecchia, Manuel Fortuna e Alessandro Barberini, attualmente detenuti con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Il legale di uno degli indagati, il 20enne Kevin Pellecchia, ha confermato la circostanza. Pellecchia, interrogato dal PM Lorenzo Francia su richiesta della difesa, ha ammesso di aver preso parte all’agguato e di aver lanciato la pietra. Il giovane ha inoltre dichiarato di non poter escludere che fosse proprio il suo sasso quello che ha colpito mortalmente Marianella. Le indagini, supportate ora dagli accertamenti tecnici sui telefoni, mirano a chiarire tutti i dettagli dell’aggressione e l’esatta dinamica della morte dell’autista.
PISTOIA - ASSALTO A BUS PISTOIA BASKET, ACCERTAMENTI SU SMARTPHONE ULTRÀ
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