Centottanta persone identificate, 111 delle quali straniere, e 73 veicoli controllati negli undici posti di blocco organizzati nel pomeriggio di ieri, sabato 9 agosto, nelle zone di Prato ritenute più critiche. I numeri sono stati resi noti dalla questura. Il servizio straordinario di controllo del territorio, coordinato dalla prefettura, ha impegnato polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale. Nel mirino, in particolare, il centro storico e gli immediati dintorni: forze dell’ordine dislocate in viale Vittorio Veneto, via Giotto, via Tiepolo, via Cimabue, via Ferrucci, piazza della Stazione, via Pomeria, via Baldinucci, oltre che in tutte le principali piazze. “Il raggio di azione – scrive la questura – si è esteso alle zone oggetto di recenti esposti e segnalazioni arrivati dai comitati cittadini per situazioni di illegalità diffusa e degrado urbano”.
Nel corso dell’attività ci sono state denunce per droga e sono state elevate sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada. Già nei giorni scorsi un servizio analogo aveva interessato il centro storico e, come è successo ieri, si era soffermato anche sui controlli alle attività commerciali. Il servizio, detto ad ‘alto impatto’, verrà ripetuto nei prossimi giorni come forma di “prevenzione dei reati della criminalità diffusa e per garantire la sicurezza e la regolare fruizione degli spazi pubblici”.
PRATO - Posti di blocco e controlli in tutto il centro storico e nelle aree limitrofe: 180 persone identificate. Denunce e sanzioni
Nuovo servizio ad 'alto impatto' coordinato dalla prefettura. In azione polizia, carabinieri, guardia di finanza e Municipale. Undici i posti di blocco. Nel mirino la zona più vicina alla stazione centrale
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