FIRENZE - ELEZIONI: CONFINDUSTRIA CHIEDE PIANO INDUSTRIALE E SEMPLIFICAZIONE

Chiara Valentini
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Piano industriale, ricerca di nuovi mercati e energia. Sono queste le tre principali priorità che Confindustria toscana ha sottoposto ai tre candidati alle prossime elezioni regionali. “Non si era mai vista negli ultimi 50 anni – ha spiegato Bigazzi – una situazione economica così complessa. “Nel 2024 – spiega – l’export è cresciuto del 13% rispetto al 2023 trainato da alcuni settori. Se, tuttavia, depuriamo il dato dalla farmaceutica, dai metalli preziosi e dalla gioielleria, il dato è negativo (-1,5%) e i primi mesi del 2025 confermano questo trend”. La reindustrializzazione è quindi un tema prioritario, tanto che la richiesta al prossimo presidente di regione è di aprire immediatamente un tavolo per delineare un piano industriale. Fondamentale, tra le richieste, quella di una maggiore semplificazione delle normative (incredibile ad esempio, spiega Bigazzi, che per fare un impianto ci vogliano anni). Semplificazione è ciò che chiede anche Ance che ha presentato ai candidati un focus sull’edilizia, settore che con il PNRR non è riuscito a riprendersi dagli anni dei bonus che hanno inquinato il mercato. Quanto al tema della sicurezza sul lavoro Ance chiede meno protocolli e più attenzione alla qualificazione delle imprese nelle procedure di gara ma anche in opere private. Vanno rivisti, inoltre, secondo Ance, due Piani che la Regione Toscana ha appena approvato. Il Piano rifiuti e il Piano Cave. Quest’ultimo, in particolare, proprio per le procedure farraginose, secondo Ance bloccherà il settore nei prossimi anni.

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