Scatti in bianco e nero dal sapore di altri tempi. Oggi le foto non solo sono a colori ma sono virtuali sui telefonini non si usa più stamparle, se non quelle che servono per i documenti. Ci si siede si regola lo sgabello e poi si aspetta il flash, 4 scatti. C’è chi entra con il fidanzato, chi con l’amica. Uno scatto che mette il buonumore, la risata è assicurata. A Firenze le foto macchinette piacciono e ci si mette in fila per avere quattro scatti a due euro. Dietro questa idea c’è Matteo Sani ex scenografo, oggi collezionista e imprenditore. Ha ricercato in giro per il mondo queste fotocabine analogiche, ormai carcasse arrugginite destinate alla demolizione e così dopo averle fatte restaurare ha dato loro una seconda vita. Qualche volta il meccanismo si inceppa e le foto non escono. Gli scatti non ritirati o non reclamati restano in archivio per poi essere distrutti.
Sui social sono diventate virali per cui molti turisti le cercano. Ce ne sono diverse all Stazione di Santa Maria Novella, in via del Proconsolo in via dell’Agnolo.
Anche noi non abbiamo resistito. Anche perché queste foto in bianco e nero ci riportano indietro nel tempo.
FIRENZE - In fila alle fotocabine per scatti in bianco e nero
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