C’è chi li alleva per realizzare capi di alta moda con la loro lana pregiata, calda ed anallergica, chi per accompagnare i turisti nelle passeggiate tra i vigneti del Chianti, chi per le attività didattiche e di pet therapy e chi semplicemente come animale da compagnia o per tenere “puliti” i terreni. Duttili, simpatici e rusticissimi, gli alpaca (ed i lama) hanno trovato nelle campagne toscana le nuove Ande. Allevati già 4.500 anni fa dagli Inca, gli alpaca sono arrivati in punta di piedi in Toscana: negli ultimi anni gli allevamenti di questo camelide originario della Bolivia e del Perù, capace di sopravvivere a temperature rigidissime, sono triplicati diventando la principale fonte di reddito per molte aziende agricole guidate soprattutto da giovani imprenditori. Gli allevamenti oggi censite in Toscana sono un centinaio. Erano poco meno di 40 appena cinque anni fa. Un allevamento su quattro si trova in provincia di Firenze ma sono ormai molto diffusi in tutta la regione. A dirlo è Coldiretti Toscana secondo cui l’introduzione degli alpaca ha stimolato la nascita di nuove imprese in aree spesso marginali ma ha anche aiutato a diversificare le attività di quelle esistenti.
TOSCANA - LA TOSCANA COME LE ANDE: TRIPLICATI ALLEVAMENTI Di ALPACA IN CINQUE ANNI
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