FIRENZE - UN COMMISSARIO PER IL FRANCHI IN VISTA DI EURO32

Alessio Poggioni
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Nuove prospettive per lo stadio Franchi di Firenze, al centro – come noto – di un’importante opera di restyling che ha avuto non pochi inciampi, sia economici che procedurali. Dunque, probabilmente, va letta come una buona notizia il fatto che il Governo abbia nominato un commissario straordinario per gli Stadi in vista di Euro 2032, competizione che l’Italia ospiterà insieme alla Turchia. Il “tecnico” in questione dovrebbe essere l’ingegnere Massimo Sessa, che avrà il compito di velocizzare i lavori nei vari impianti – Franchi compreso – per renderli idonei ad ospitare gli europei di calcio tra 7 anni.
Tra i suoi poteri quello di emettere ordinanze immediate, convocare conferenze di servizi per un’unica autorizzazione, gestire le linee di credito e molto altro. Strumenti utili soprattutto a bypassare parte della burocrazia che rallenta e complica gli appalti. Possibile anche la nomina sub-commissari, come i sindaci delle città coinvolte, anche se fino ad ora contatti diretti non ce ne sono stati.
Rispetto a Euro32, di 11 stadi che hanno avanzato la candidatura, ad oggi solo l’Allianz Stadium di Torino rispetta tutti i requisiti Uefa, mentre San Siro rischia la clamorosa esclusione. Firenze ha già presentato la candidatura per il Franchi, che potrebbe scalare posizioni dietro Torino e Roma vista la riqualificazione in atto. Se selezionato, l’impianto diventerebbe infrastruttura strategica nazionale, con accesso a fondi pubblici e la possibilità di attrarre anche nuovi investimenti privati.

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