L’Accademia delle Belle Arti e la Galleria dell’Accademia si trovano, in Via Ricasoli, una accanto all’altra. E non è un caso visto che in passato si trattava di un’unica istituzione. L’Accademia era, come scritto nel nome, il luogo in cui i giovani artisti imparavano l’arte della scultura e non solo. La mostra ‘Venere che entra nel bagno del mare’ di Luigi Pampaloni, fino al 1 febbraio alla Galleria dell’Accademia, vuole raccontare proprio questo. Il bozzetto preparatorio in terracotta per l’opera in marmo (realizzata da Pampaloni tra il 1836 e il 1838 per l’americano Meredith Calhoun e dispersa dai primi del Novecento) entra nella collezione della Galleria dell’Accademia di Firenze e Musei del Bargello. E’ stata rintracciata sul mercato antiquario e al termine della mostra sarà posizionata nella Gipsoteca. La mostra mette a confronto il bozzetto preparatorio, il modello in gesso proveniente dall’Accademia di Belle arti di Firenze, una replica in marmo dell’opera (ora parte di una collezione privata inglese) e un modello tattile del bozzetto preparatorio realizzato dall’Accademia di Belle arti con la consulenza di Unione italiana ciechi ed ipovedenti Firenze.
FIRENZE - MOSTRA ALL’ACCADEMIA: LA VENERE DI PAMPALONI SVELA COME SI CREA UNA SCULTURA
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