E’ il sette settembre, salvo imprevisti legati al maltempo, la data scelta per la rimozione dell’ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale rinvenuto a maggio scorso a Empoli, nel cantiere del teatro il Ferruccio in piazza Guerra. In cinque mila dovranno lasciare l’abitazione, verrà istituita una zona rossa compresa tra Empoli e Vinci e l’interdizione a veicoli e pedoni. A spiegarlo è il Comune di Empoli precisando che sarà necessario evacuare un’area di 468 metri di raggio a partire da dove si trova l’ ordigno ellico. Nell’area vivono 3.800 persone circa su Empoli e 1.200 su Vinci che dovrebbero lasciare le loro case per il tempo necessario alle operazioni. L’accesso alla zona rossa sarà interdetto in entrata dalle 7 ed entro le 9 le operazioni di evacuazione dovranno concludersi. Il rientro nelle abitazioni e nell’area avverrà a conclusione delle operazioni di disinnesco e di trasferimento della bomba al fine del brillamento. La popolazione verrà avvisata dell’avvenuta operazione tramite segnali acustici. Chi tra gli evacuati non riuscirà ad avere una sistemazione autonoma sarà ospitato nelle aree di accoglienza allestite a Empoli nella palestra della scuola Busoni e per Vinci al Palazzetto dello sport Falcone e Borsellino a Sovigliana. Particolare attenzione sarà rivolta alle persone fragili, con necessità sanitarie e socio-assistenziali, che saranno fin da ora prese in carico dalla Protezione civile e dal servizio socio-sanitario, per essere informate e organizzare l’ospitalità presso l’area di accoglienza stessa o in strutture dedicate. Il Comune di Empoli ha messo a disposizione una pagina del suo sito con tutte le informazioni che verranno via via rese note sulla rimozione dell’ordigno
EMPOLI - RIMOZIONE ORDIGNO BELLICO, IN 5000 DOVRANNO EVACUARE
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