FIRENZE - SCIOPERO GENERALE: QUASI 100MILA IN CORTEO PER GAZA E LA FLOTTILLA

Chiara Valentini
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Per ricordare un colpo d’occhio del genere a Firenze bisogna tornare indietro di più di vent’anni, al Social Forum del 2002. “Siamo centomila” dice la CGIL. Forse non così tanti ma comunque tantissimi. Sicuramente più di sessantamila persone, forse ottantamila, hanno partecipato stamani al lungo corteo in solidarietà con la Palestina e la Global Sumud Flotilla, in occasione dello sciopero generale indetto da Usb e Cgil in tutta Italia. Stavolta i sindacati hanno sfilato insieme anche se separati. L’USB in testa, con i Cobas e i collettivi studenteschi, la CGIL a chiudere il corteo. Nel mezzo un fiume di persone. Cittadini comuni, ragazzi, adulti, anziani, famiglie. L’appuntamento era alle 9:15 in Piazza Bambine e bambini di Beslan davanti alla Fortezza ma la testa del corteo già si affacciava in Viale Lavangini tante erano le persone. Che hanno continuato ad arrivare anche a corteo già partito. “I diritti dei palestinesi sono anche i nostri diritti” spiega Piero Pelù mentre sfila insieme agli altri riassumendo il sentimento collettivo. Free Palestine, Stop Genocide, cantano gli slogan. C’è stato qualche imbrattamento lungo il percorso ma nessun danno, il corteo si è svolto pacificamente arrivando come previsto fino a Campo di Marte. Arrivato all’altezza del cavalcavia delle cure alcuni manifestanti dal volto coperto si sono introdotti lungo i binari bloccandoli con qualche transenna. Essendo giorno di sciopero, i danni sono stati minimi. Non erano previsti comizi finali. L’oceano di persone si è lentamente disperso una volta arrivato a destinazione. Tranne una parte, la testa del corteo, che ha proseguito (non era previsto) raggiungendo il Centro tecnico della Figc a Coverciano. Lo scopo era lanciare un messaggio: no alla partita – valida per le qualificazioni mondiali – Italia Israele che si giocherà a Udine il prossimo 14 ottobre.

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