Troppe risse, episodi di violenza tra ragazzini e in alcuni casi anche tra genitori ed il Comune di Prato è costretto a correre ai ripari. Il parco Gioca Giò, tra viale Galilei e via Marradi, chiuderà alle 21 invece che alle 24. Una misura necessaria, emanata con un’ordinanza del settore Urbanistica e Transizione ecologica, per tentare di ridurre il rischio di eventuali escalation di violenze durante la notte ma. Il nuovo orario, come previsto, resterà in vigore fino al prossimo 15 settembre. Nei mesi scorsi carabinieri e polizia municipale sono intervenuti più volte per cercare di riportare la calma e ripristinare una situazione accettabile. Botte e bullismo tra coetanei, spesso suddivisi in piccole ‘gang’ composte da membri di età diverse dai 12 ai 17 anni ma anche liti violente con l’uso delle mani tra mamme prevalentemente straniere. Di notte i giovanissimi, a bordo di motorini, entrano nel parco e sfrecciano tra adulti e bambini rendendo di fatto la situazione insostenibile al punto che molte famiglie intente a trascorrere dei momenti di spensieratezza stanno decidendo di spostarsi altrove. Troppo rischioso, per loro, portare i più piccoli lì. In un caso, segnalato alle forze dell’ordine, due ragazzi minorenni sono stati accerchiati da un gruppo di coetanei e riempiti di insulti e minacce. Da qui la decisione di vietare la presenza nel parco al di fuori degli orari stabiliti. Per lavorare sull’educazione, però, serviranno tempo e percorsi concerti di contrasto al disagio giovanile.
PRATO - TROPPE RISSE TRA RAGAZZI E GENITORI: IL COMUNE CHIUDE PRIMA I GIARDINI PUBBLICI
LIVE
19