Si estende per 21,2km quadrati e la sua massima altitudine è pari a 496 metri sul livello del mare. Parliamo dell’isola del Giglio che insieme alla piccola Giannutri rappresenta la parte più meridionale dell’arcipelago toscano. Sull’isola vivono 1400 abitanti circa. Le sue frazioni sono: Giglio Campese, Giglio Castello e Giglio Porto. Fu abitata già nell’età del ferro. Il nome dell’Isola del Giglio non deriva dal fiore, come ci si aspetterebbe, ma dalla latinizzazione del vocabolo greco Aegilium, ovvero Capra: Isola delle Capre. Infatti l’attività di pastorizia era molto attiva fino al XIX secolo. Riferimenti alla vegetazione dell’isola si trovano già in epoca antica. Attualmente il paesaggio vegetale risulta molto diversificato e ospita una significativa frazione di biodiversità vegetale dell’Arcipelago Toscano. Da non perdere la spiaggia delle Caldane, Cala Lazzaretto, Cala dell’Arenella, Caletta, Campese e Cala delle Cannelle. Sull’isola si svolge ogni anno la festa dell’uva. Protagonista indiscusso il vino Ansonaco, un vino bianco ambrato prodotto del territorio.
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