LUCCA - CARTA, COSTI ENERGETICI MINANO COMPETITIVITA’

Redazione
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I costi energetici continuano a frenare il settore cartario italiano che di conseguenza perde competitività rispetto ai concorrenti del resto d’Europa. L’allarme è stato lanciato stamani a Lucca all’inaugurazione della 31esima edizione del Miac che ha visto un focus sul tema. La bolletta del gas del settore del primo semestre 2025 ammonta a 538 milioni di euro che incide sul fatturato per il 12,8%. Il prezzo medio del gas è più alto del 20% rispetto al 2024 mentre quello dell’energia elettrica è superiore alla media europea del 42%. Nel mentre la produzione cartiera arretra del 2,5% e il fatturato scende del 3,1%. Assocarta ribadisce l’urgenza di affrontare tre questioni decisive per la competitività delle imprese energivore: differenziale di prezzo del gas, compensazioni Ets e l’energy release.
Migliore il quadro delle imprese che nel settore si occupano di meccanica. Qui il problema è soprattutto la burocrazia

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